DEGENERAZIONI DELLA PERIFERIA RETINICA

Cosa sono le degenerazioni retiniche periferiche?

Le degenerazioni retiniche sono processi degenerativi che coinvolgono la porzione periferica retinica e che potrebbero portare alla formazione di rotture retiniche con possibili successivi distacchi di retina. Questo tipo di degenerazione non presenta carattere ereditario o familiare.
Vengono divise in regmatogene (cioè che predispongono al distacco retinico)e non regmatogene.
Le forme regmatogene sono:

  • degenerazione cistoide periferica;
  • degenerazione a bava di lumaca, conseguenti spesso a miopie elevate;
  • degenerazione a palizzata, che è tra queste la forma che più frequentemente causa distacco;
  • degenerazione a zolla di pigmento;
  • aderenze paravascolari.

Tra le forme non regmatogene sono comprese:

  • la degenerazione ad acciotolato;
  • la degenerazione pigmentata.

Come si trattano le degenerazioni retiniche periferiche?

Non vi è terapia efficace per limitare la progressione nel tempo delle degenerazioni retiniche periferiche, ma esiste però una terapia profilattica (di prevenzione) efficace per prevenire un distacco di retina confinando ed isolando le degenerazioni retiniche a maggior rischio regmatogeno. Ciò si ottiene appunto con la terapia LASER, che crea una cicatrice adesiva attorno alle degenerazioni pericolose, impedendo il distacco della retina.
La terapia chirurgica vitreo retinica è da prendere in considerazione nei casi di presenza di aree di degenerazione retiniche periferiche multiple e molto estese. Il principio del trattamento laser sta nel fatto di costituire una barriera attorno alla rottura, isolandola dal resto della retina.
Il laser più usato in queste applicazioni è l’ Argon Laser, che produce una luce blu-verde, per mezzo del laser, vengono prodotti una serie di “spot” ravvicinati che altro non sono se non piccole ustioni della retina, dell’epitelio pigmentato e della coroide sottostanti. Gli spot vengono praticati in modo da disegnare una barriera di due, tre ed a volte quattro file attorno alla rottura retinica.
Nei giorni successivi al trattamento, queste microscopiche ustioni danno luogo ad una cicatrizzazione la quale rappresenta una “colla” permanente e costituisce, una barriera definitiva ed insormontabile.
È importante informare il paziente che il laser non ripara la rottura, ma la circonda isolandola e rendendola innocua, non è immediatamente efficace, ma solo dopo qualche settimana, a cicatrizzazione avvenuta.
Il trattamento laser delle rotture retiniche è una procedura ambulatoriale estremamente semplice. Come nella visita oculistica, il paziente viene posizionato davanti ad uno strumento, vengono instillate delle gocce per una anestesia di superficie (più che sufficiente allo scopo) e viene applicata una particolare lente a contatto sull’occhio. Quando inizia il trattamento, il paziente percepisce dei brevi lampi di colore azzurro-verde ciascuno dei quali corrisponde ad uno spot sulla retina, senza percepire alcun dolore. Al termine della seduta, il paziente può tornare tranquillamente a casa, ma viene invitato a condurre una vita tranquilla per i giorni successivi.

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