Il film lacrimale non è costituito solo da acqua. È composto, infatti, principalmente da tre strati: lo strato mucoso, lo strato acquoso e lo strato lipidico. Un qualsiasi squilibrio di queste componenti può portare disturbi della lacrimazione in eccesso o in difetto.
I principali sintomi sono: rossore, bruciore e sensazione di corpo estraneo.
Le donne risultano più colpite degli uomini, poiché la secrezione lacrimale varia in funzione degli stimoli ormonali e del ciclo mestruale. In meno pausa, infatti, la lacrimazione tende a ridursi. Inoltre, altre condizioni contribuiscono ad alterare la produzione lacrimale: l’utilizzo di estroprogestinici come gli anticoncezionali e di altri medicinali come ad esempio farmaci diuretici, pillole per la pressione sanguigna, ecc. La permanenza in luoghi climatizzati che deumidificano l’ambiente o in ambienti troppo riscaldati o ventilati può ridurre la lacrimazione per maggiore evaporazione, così come una scarsa idratazione: per questo, bere molto è fondamentale.